Sistema Informativo per la Gestione ed il Monitoraggio delle informazioni e dei procedimenti Ambientali  della Direttiva Alluvioni

SIGMA

Autorità di Bacino Distrettuale delle Alpi Orientali

Eopen - Copia

Open interoperable Platform for unified access and analysis of Earth observatioN data

EOPEN fornisce una piattaforma rivolta agli utenti che desiderino trattare dati di osservazione della Terra (EO), che siano essi non esperti, o esperti e parte della comunità scientifica, nonché alle PMI.

Il servizio offerto rende i dati e i servizi di Copernicus facili da usare per applicazioni quotidiane, proponendosi di colmare il gap esistente e facilitando l’accesso ai Big Data fornendo servizi di analisi dei dati EO e infrastruttura tecnologica per supportare il ciclo di vita dell'elaborazione dei Big Data stessi.

Il progetto è sviluppato da un consorzio che spazia dall’Italia, dove vi sono partner quali l’Autorità di bacino Distrettuale delle Alpi Orientali e SERCO, alla Grecia, con importanti centri di ricerca quali il CERTH di Salonicco e il NOA di Atene, fino alla Finlandia, con l’istituto di studi climatici FMI, e la Corea del Sud, con l’Università di Seul e SUNDOSOFT (Azienda specializzata in intelligenza artificiale ed elaborazione dati ambientali).

EOPEN ha previsto inoltre lo sviluppo di specifiche tecnologie “Use case based”, ossia personalizzate secondo le esigenze dei singoli casi studio. Le aree pilota del progetto sono state 3: il territorio del Distretto delle Alpi Orientali in Italia, con particolare attenzione alla città di Vicenza, la penisola di Corea e la regione della Lapponia in Finlandia.

Ciascuno dei casi studio è stato individuato affinché vi fosse testata la tecnologia di EOPEN in diversi scenari operativi, quali la gestione del rischio di alluvioni in Italia, il monitoraggio della crescita del riso nella penisola di Corea e il cambiamento climatico in Finlandia. I tre temi trattati rivestono per ciascun caso studio importantissimi aspetti che determinano problematiche reali e sfide che si auspica di superare anche grazie alle tecnologie offerte dal Progetto.

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Al fine di determinare l’assetto ottimale della piattaforma è stato adottato un approccio condiviso con i portatori d’interesse: attraverso una serie di interviste è stato possibile capire le necessità degli end-users e proporre soluzioni adatte a tali esigenze.

Il vantaggio di EOPEN per ciascun caso studio è insito nella natura della piattaforma, in grado di elaborare non solo dati satellitari, ma anche dati provenienti dai social network e da altre fonti finalizzati alla realizzazione di sistemi più complessi e concatenati in grado di supportare i decisori nell’ambito delle attività ordinarie ed emergenziali.

Nell’ambito delle attività dell’Autorità, la piattaforma EOPEN ha permesso l’acquisizione di numerosi dati satellitari riferiti ad eventi passati, estremamente utili alla comprensione dei fenomeni, nonché alla calibrazione dei modelli idraulici. Sono stati indagati, a titolo di esempio, l'alluvione di Saletto (PD) (ora Borgo Veneto) del 2010 e l'evento VAIA (2018) con particolare riferimento al territorio del bacino del fiume Piave.

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Nello specifico il progetto EOPEN ha fornito un know-how estremamente valido relativo all’elaborazione dei dati satellitari; grazie a questa opportunità è stato possibile seguire corsi formativi erogati “ad personam” da ESA e dal Servizio EMS di Copernicus. Per l’intera durata del progetto l’Autorità è stata assegnataria di una quota “RUSH” in grado di poter richiedere dati satellitari urgenti per la gestione delle emergenze, divenendo in Italia il solo ente pubblico a poter utilizzare direttamente questo servizio oltre alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento di Protezione Civile (contact point nazionale per il servizio EMS).

Nella figura sottostante è riportato il framework sviluppato per l’Autorità nell’ambito di EOPEN.

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Per ulteriori informazioni sul progetto:

Sito web: eopen-project.eu